Seleziona una pagina

Il progetto Personal Design varato lo scorso anno dal gruppo Allianz è stato certamente un progetto unico nel suo genere e quando siamo stati scelti come progettisti ne eravamo orgogliosi ma anche un poco impauriti. Ne parlo al passato non perché il progetto sia concluso, tutt’altro, ma perché dopo oltre un anno che i lavori procedono  senza intoppi possiamo affermare che ha funzionato.  Il briefing era molto semplice: progettare gli uffici di tutti i Senior Private bankers del gruppo distribuiti in tutta Italia (oltre 100) ma con una differenza: ogni ufficio doveva essere personalizzato  secondo le preferenza di ogni singolo Private Banker. Perché anche se fanno lavori analoghi e per il medesimo Gruppo, ogni Private Banker possiede una sua identità e una metodologia di lavoro che vuole e deve conservare.  Per fare ciò dovevamo raccogliere le informazioni di ogni singolo Private, conoscerli, capire il loro stile, rilevare il loro spazio e coniugarlo col loro modo di lavorare. Successivamente realizzare il progetto secondo le loro esigenze, trasferirlo alla casa madre per la approvazione, organizzare i lavori, la logistica, la ristrutturazione e i montaggi senza che questo inficiasse sulla normale attività del Private. Un normale progetto insomma se però lo moltiplichiamo per cento uffici, dal Trentino alla Sicilia la cosa diventa un poco più complessa. Per l’arredamento abbiamo selezionato aziende presenti soprattutto nell’universo residenziale come Rimadesio, Zanotta, Minotti mentre per le apparecchiature illuminanti sono state selezionate aziende leader come Flos, Artemide e Kundalini. Per l’allestimento degli uffici il problema è stato risolto con una task force appositamente creata dal nostro studio e formata da edili, elettricisti, montatori in grado di ristrutturare completamente l’ufficio nell’arco delle 24 ore in qualsiasi parte del territorio.